Proclamazione dello Stato di Agitazione dei Sindacati Medici AULSS 12 Veneziana

Liti politiche Regionali non consentono di chiudere un bilancio che permetterebbe di finanziare il deficit dell’Azienda Sanitaria in modo da poter retribuire i propri dipendenti.

E’assolutamente necessario un realistico piano economico per il Sistema Sanitario Regionale con eliminazione delle sacche di spreco ed una vera programmazione ospedaliera che elimini la costosa manutenzione di piccoli ospedali inefficienti.

I medici ospedalieri della AULSS 12 Veneziana, che in grande maggioranza vivono anch’essi di stipendio ed hanno anche loro scadenze da pagare,

                                                             proclamano lo Stato di Agitazione,

e iniziano la loro protesta riducendo l’orario di assistenza al minimo dovuto di 34 ore e 30 minuti a far data dal 1 febbraio 2010 e organizzando un’ Assemblea Straordinaria dei medici sempre lunedì mattina p.v. nei due presidi ospedalieri.

Il diritto del lavoro rende tutti i dipendenti uguali (ancora…).

Siamo lieti che la soluzione per il Comparto sia giunta rapidamente , ma ai Sindacati sottoscritti, che per legge sono i veri rappresentati dei lavoratori, nessun esponente della Direzione Strategica ha chiesto niente dando per acquisito il nostro assenso per il pagamento riservato al Comparto.

Noi non l’avremmo certo negato se ci fosse stato richiesto come dovuto.

Si richiede peraltro all’Azienda l’immediato pagamento delle quote della libero professione dei medici dei mesi precedenti, regolarmente versate dai pazienti e incassate dall’AULSS ma non pervenute ai sanitari che hanno lavorato, a meno che anche quei soldi non siano stati adoperati per pagare il Comparto.

In tal caso almeno un grazie sarebbe stato gradito.


Firmato

ANAAO-ASSOMED - ANPO - ARROI - CIMO-ASMD - CISL Medici - UIL Medici

AULSS 12 Veneziana