Vaccini anti Covid a personale non sanitario: la FROMCeO chiede chiarezza

Un dato singolare ha colpito l'attenzione della FROMCeO: secondo il portale del Governo che conta i vaccini fatti in Italia, il 14% sarebbe stato somministrato a non meglio precisato "personale non sanitario". In una lettera inviata oggi, venerdì 22 gennaio 2021, all'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin e ai Commissari e ai Direttori sanitari delle aziende sanitarie venete, la Federazione regionale degli Ordini chiede che sia fatta chiarezza su questo dato e quali motivazioni, vista anche la scarsità di dosi a disposizione, abbiano portato a vaccinare soggetti "senza la priorità originaria prevista dal Piano vaccinale" che, lo ricordiamo, nella prima fase doveva coinvolgere operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle RSA per anziani.

In allegato la lettera inviata.

Sulle somministrazioni improprie dei vaccini anti Covid è intervenuto anche il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli in varie interviste. «Qualcuno usa il suo potere in modo spregiudicato - ha spiegato all'edizione di Bari di Repubblica - un'offesa ai medici morti sul campo».

In allegato gli articoli della rassegna stampa.

 

Segreteria OMCeO Ve
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